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Galaxy Nexus e la gestione della memoria

21 / Novembre / 2011

Galaxy Nexus, e' l’ultimo gioiello della famiglia google. Eppure un errore grave c’e'. Un errore che fa quantomeno tentennare nell’acquisto.

Il galaxy nexus ha installato ICS (Ice Cream Sandwich) che deriva direttamente da Honeycomb (del quale peraltro non si sono mai visti i sorgenti). Tra le cose positive che eredita c’e' la gestione della memoria.

Fino alla versione precedente (Gingerbread – 2.3) la memoria era partizionata in dati utente (partizione /sdcard) e memoria per le applicazionie (partizione /data). Poteva capitare, soprattutto a porting su device datati, che lo spazio dedicato alle applicazioni terminasse piuttosto rapidamente, da qui l’esigenza continua di spostare applicazioni su SD o di ricorrere a particolari partizionamenti della memoria.
Purtroppo però non tutte le applicazioni continuano a funzionare se vengono spostate su SD (tra cui quelle che hanno i widget).

Con Honeycomb (e di conseguenza ICS) si e' adottato un modello flat della memoria, utilizzando tutta la memoria disponibile sia per i dati che per le applicazioni, quindi se un device ha 16 Gb di memoria flash, potrebbe (estremizzando), installare 0 programmi e 16 Gb di dati oppure 16 Gb di programmi senza un dato.
Ovviamente i due estremi non esisteranno mai, ma serve a rendere l’idea.

Purtroppo questo modello di utilizzo di memoria porta ad utilizzare un modello di file system MTP (Media Transfer Protocol) (Link) che contrariamente al nome, oltre ai precendeti benefici ha una drawback (controindicazione).

Infatti, siccome la memoria e' utilizzata per le applicazioni ( e quindi gestita/lockata direttamente dal telefono) non e' possibile montare il device come memoria di massima USB (come per le penne o gli HD) perche' in quest’ultimo caso il controllo della memoria andrebbe al computer al quale e' collegato (il pc in questo caso), e quindi il sistema Honeycomb/ICS smetterebbe di funzionare.

Questo NON significa che non sia possibile scaricare le proprie foto o i propri video, significa solo che non lo si può fare semplicemente collegando il telefono ad una porta USB. Per Windows, infatti, la stessa google ha rilasciato dei driver che una volta installati, consentono al pc di comunicare con il telefono “simulando” una penna USB e trasferendo quello che si vuole.

Peccato però che questo significhi che:

  1. Mi devo portare dietro i driver su ogni pc (ufficio, casa, amici) su cui voglio scaricare o caricare dati
  2. Se il pc non ha windows, al momento non c’e' una soluzione (o meglio le soluzioni stanno uscendo ora ma si tratta sempre di applicazioni proprietare che sfruttano i procolli MTP)

Io uso Linux ovunque (anche sul telefono ...) e quindi mi trovo in grosse difficoltà.

Il problema c’e' anche su honeycomb però questo e' dedicato ai tablet, ogni tablet in commercio ha comunque una scheda SD, se non addirittura una porta USB dove collegare una penna, quindi il problema del trasferimento dei dati e' facilmente aggirabile: Si copiano i dati sulla SD o penna USB e si travasano sul PC (e viceversa). Cinque minuti !!

Purtroppo gli ingegneri della google (o della sumsung, non saprei chi ringraziare) hanno pensato bene di NON mettere una scheda SD nel galaxy nexus (ovviamente non potevano mettere una porta USB) e quindi i passaggio di dati diventa perlomeno laborioso (ripeto, impossibile no).

Aspetto che escano software per lo scambio dati anche per linux ma mi auguro fortemento che il prossimo google phone abbia la scheda SD e che non sia fatto da samsung. !!!

 

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